Enorme e Viola

Voglia e paura camminano insieme Tratto, ed elaborato da un primo incontro tra Sara e Anna Maria Acocella

 

 

ENORME E VIOLA

(Sara, 30 anni; psicoterapia individuale)

 

Paziente: Sono qui perché vorrei capire perché, da sempre, ho bisogno di provocare e maltrattare tutti gli uomini che mi corteggiano.

· Terapeuta: E come pensi che io possa aiutarti a capirlo Sara?

Paziente: Non lo so. Non fai questo nella vita? Non aiuti le persone a capire il loro comportamento? Mi hanno detto così.

· Terapeuta: E tu credi a tutto quello che ti dicono Sara?

Paziente: No, che c’entra.

· Terapeuta: Appunto, mi stai dicendo, almeno così mi sembra, che su quello che gli altri ti hanno detto hai messo del tuo, cioè un’idea che io posso in qualche modo aiutarti a capire. Ti chiedo qual’ è la tua idea, sull’aiuto che posso darti?

Paziente: Forse se lavoriamo sul mio passato, sui sogni, potrei trovare delle risposte.

· Terapeuta: Ah! tu potresti trovare delle risposte, non io. Allora ci siamo! Al momento non so su cosa e come lavoreremo, se sui sogni, quando li ricorderai, o sul tuo passato quando avrai voglia di raccontarmelo. Per ora mi fermerei a quello che ti chiedi.

Paziente: Si va bene sono venuta per questo! Per capire perché ho bisogno di provocare e maltrattare tutti gli uomini che mi corteggiano?

· Terapeuta: Sara, puoi trasformare questa domanda in un’affermazione?

Paziente: Voglio stare o no con un uomo?

· Terapeuta: Questa è ancora una domanda.

Paziente: Mi piace o no farmi corteggiare?

· Terapeuta: Anche questa, una domanda.

Paziente: Forse ho capito!

· Terapeuta: Cosa?

Paziente: Io maltratto gli uomini che mi corteggiano.

· Terapeuta: Ok! Questa è un’affermazione. Che effetto ti fa?

Paziente: Un buon effetto sapere quello che faccio.

· Terapeuta: Ho una proposta! Prendi un foglio e dei colori, sono li davanti a te. Puoi scriverlo come lo senti quello che hai affermato?

Paziente: Si!!!! lo scrivo …ENORME E VIOLA e ci ripasso sopra.

· Terapeuta: Davvero grande! Hai riempito il foglio, non c’è spazio per altro!

Paziente: (spontaneamente a voce alta legge e ripete) Io maltratto gli uomini che mi corteggiano.

· Terapeuta: Va bene cosi per te o vorresti fare altro, invece che maltrattarli?

Paziente: (con voce bassa e senza guardarmi negli occhi) Vorrei poterli conoscere.

· Terapeuta: È un po’ difficile se li maltratti!

Paziente: Già. È vero!

Sembrerebbe che Sara ,oltre che cercare di capire e farsi domande, si sia data anche la possibilità di entrare in contatto con il suo “enorme e viola” che le preclude l’incontro con gli uomini. Incontro che desidera e che probabilmente teme. Ma voglia e paura camminano insieme. La differenza passa attraverso la scelta, consapevole o no, di decidere a chi dare la mano.

Anna Maria Acocella
acocella.a@gmail.com