
16 Apr Non distanza ma diversa vicinanza: terza settimana
Continua il nostro racconto dei temi e degli stati d’animo più significativi che emergono durante i colloqui per il servizio di consulenza psicologica gratuita “Non distanza…ma diversa vicinanza”. Per questo terzo appuntamento abbiamo selezionato la seguente narrazione:
P: Sono un doc, in questo momento è tutto peggiorato. Stare in casa aumenta il doc.
T: Sei un doc?
P: Si, sono un doc, mi vergogno a parlare del mio doc, voglio solo qualche consiglio, suggerimento per stare meglio rispetto al mio doc
T: Come ti chiami?
P: Mi chiamo XXXX
T: sei XXXXX
P: Si, sono xxxx
T: quindi sei xxxx o sei un doc?
P: 😊
T: Stai sorridendo?
P: si, mi fa ridere pensare che mi sono presentato come doc e non come XXXX, è che ormai ho perfino dimenticato chi sono, sono il mio sintomo, anzi i miei sintomi e basta.
T: Quali sono gli altri sintomi?
P: oltre il doc, sono depresso, sono ansioso, sto male.
T: sei o hai questi sintomi?
P: …. in effetti ho questi sintomi, sono XXXX
………………….
P: non so più che fare col mio doc, mi curo con quello che leggo, con dei video che trovo on line, qualche farmaco … a volte funziona ma adesso sto molto male. Mi autocuro.
T: È la prima volta che scrivi/contatti uno psicologo?
P: Si, dal vivo sì. Mi vergogno troppo a parlare del mio doc
T: Cosa ti sta permettendo oggi di contattarmi?
P: Oggi col virus, stanno tutti male, almeno così dicono. Mi sento meno diverso dagli altri.
T: In cosa ti senti diverso dagli altri
P: Che sto male che ho il doc. Oggi penso che non sono l’unico che sta male.
T: Come ti fa sentire pensare che non sei l’unico che non sta male?
P: Meglio, più leggero, mi vergogno leggermente meno.
T: Ti vergogni meno perché pensi che anche gli altri soffrono, o perché ti sei permesso di dirmi che stai male con vergogna?
P: Ahaha, in effetti entrambe. Non ci avevo mai pensato
T: A cosa non avevi mai pensato?
P: Che posso dire le cose con vergogna e poi sentirmi meglio
T: Mi pare di capire che il virus ti ha permesso di scrivermi, ma che in realtà il tuo malessere non è legato al virus, ma nasce prima.
P: si tanto tempo fa..4/5 anni ormai. Però ora col virus, tutti vanno dallo psicologo, anche qualche amico è andato. È il virus che fa stare male, non sono io che sono matto.
T: …e ora che stai chattando con me come stai?
P: bene, mi sto anche divertendo…
…………………….
T: Sai XXXXXX, quello che leggi, che vedi come autocura può essere utile, ma manca una cosa importante?
P: Cosa?
T: Cosa?
P: Che parlo con qualcuno di diverso da me…
T: Quindi cosa manca?
P: Boh, manca l’altro.
T: Ecco si, manca l’altro, o meglio ti aiuto manca la relazione
P: Ah è vero manca la relazione, io non ho molte relazioni, anzi non ne ho di importanti, e quelle che ho non mi esprimo come vorrei…
…………………….
P: Inizierò a prendere in considerazione la possibilità di questa nuova relazione. Grazie Grazie Grazie
T: In bocca al lupo XXXXX